Il maestro Enrico Passeri, dopo una breve esperienza nello judo, intraprende lo studio del Kung Fu cinese all’età di sedici anni. Quattro anni dopo approccia per la prima volta il Tai Chi Chuan, che diventerà poi la sua più grande passione. Compiuti i ventisei anni, decide di recarsi in Cina per studiare in maniera approfondita con dei maestri cinesi tradizionali.

Incontra a Pechino dei grandi maestri con i quali intraprende un percorso di vita che durerà complessivamente cinque anni e lo porterà a recarsi in Cina ben otto volte, imparando anche la lingua cinese per poter comunicare e comprendere l’insegnamento. Si diploma presso l’università dello Sport di Pechino e supera l’esame per diventare Maestro 5° Duan (Dan in giapponese) di Tai Ji Quan presso la Chinese Wushu Association, la più famosa ed importante istituzione al livello mondiale per lo studio e la diffusione delle arti marziali cinesi nel globo, titolo che gli verrà riconosciuto anche dal CONI in Italia.

Il suo progetto “Olistic Taiji” nasce da un’esperienza accumulata in oltre vent’anni di vita, che lo ha portato ad insegnare le discipline di cui è maestro integrandole con una filosofia olistica dell’uomo e dell’universo derivata dal suo studio di filosofie come il buddismo, il taoismo e l’induismo, ma supportata anche da innumerevoli argomentazioni scientifiche legate alla fisica quantistica, alla MTC e a tutte quelle medicine alternative e vibrazionali che curano l’individuo come unità di corpo, mente, spirito e ambiente in cui vive.